Grazie allo ICE3 il Minolta Dimage PRO è in grado di fornire automaticamente una serie di correzioni evitando dispendi di tempo in ritocchi
Applied Science Fiction sta inoltre lavorando alacremente da un anno ad un rivoluzionario processo di sviluppo
denominato "Digital Dry" (facente parte del sistema Digital PIC) che secondo la casa potrebbe già venir commercializzato verso la fine di quest'anno. Anche se quando di norma ci si ritrova con date di rilascio così lontane è molto probabile che lo diventino ancor più.
Digital Dry è stato concepito per digitalizzare direttamente i film 35mm in fase di sviluppo. Secondo i primi esperimenti condotti la qualità del risultato è notevole! L'unico "neo" è che il film viene "distrutto" in questo processo. Non viene impiegata acqua e per questo è stato definito "Dry". Cosa avviene?
In pratica sul rullino esposto viene steso un reagente chimico. Il tutto viene letto e interpretato da un sensore che traduce in pixel le informazioni presenti sulla pellicola e in tempi estremamente rapidi (solo 7 minuti per un film 24 pose) si ottiene il file "sviluppato" e già masterizzato su CD in tricromia (RGB).